WEEK END GASTRONOMICI

Borghi & Cucina
Potete scegliere la data nel lato sinistro della pagina e scoprire cosa visitare e dove mangiare!

domenica 16 novembre 2014

Cagli - 16 Novembre

Week End Gastronomico 
Domenica 16 Novembre 2014 alle ore 13.00


Cagli (PU)

L’antica “Cale”, municipio romano sulla via Flaminia, era già la terza città del Ducato di Urbino all’epoca del grande Federico. Un passato glorioso, quindi, che ha costellato il territorio di eremi, abbazie, chiese conventuali, ai quali si affiancavano i 52 castelli che l’istituzione comunale ebbe poi ad assoggettare. Più che soffermarsi sui numerosi monumenti delle civiltà trascorse, romane medievali e rinascimentali, di cui sono testimonianze il ponte Mallio, il Torrione (parte rimanente di una Rocca di Francesco di Giorgio Martini) il Palazzo Comunale, le Chiese romaniche e la Cattedrale, ci piace suggerire di “andare per natura”, sui magnifici pianori del Monte Petrano o alle cime appenniniche del Catria (m.1701) e del Nerone (m. 1525) sui sentieri segnalati per escursioni ambientali di suggestivo valore naturalistico o su percorsi semplicemente micologici.

Dove Mangiare?

Coldelce di Colbordolo - 16 Novembre

Week End Gastronomico
Domenica 16 Novembre 2014 alle ore 13.00

Coldelce di Colbordolo (PU)

Una città d’arte e di silenzio, una città d’arte e di studi, un’oasi dello spirito.
Anche se godeva già di importanza e di prosperità, il tempo magico di Urbino fu quello del Duca Federico, condottiero audace e fortunato, umanista che la fece diventare uno dei maggiori centri del nostro Rinascimento.
Il Palazzo Ducale, opera del Laurana, sede della Galleria Nazionale delle Marche, è il monumento che meglio sintetizza la grandezza di questa città: 27 sale ricche di opere d’arte.
Ma la ricchezza artistica di Urbino si ritrova anche nel Museo Albani, nell’Oratorio di San Giovanni col ciclo affrescato dei fratelli Salimbeni, in quello di San Giuseppe col Presepio del Brandani.
La casa natale di Raffaello è un tipico edifico del ‘400 rimasto intatto, con ancora visibile un affresco del giovane Sanzio.

Dove Mangiare?

Acqualagna - 16 Novembre

Week End Gastronomico
Domenica 16 Novembre 2014 alle ore 12.30

Acqualagna (PU)

La capitale del tartufo è qui, sull’antica Via Flaminia, dove Burano e Candigliano confluiscono per creare quello spettacolo naturale di orrida ed aspra bellezza che è la Gola del Furlo. “Aquae laniae” (acque macello) da cui il nome, dice di una storia di distruzioni e battaglie, di Visigoti, di condottieri sanguinari come Narsete e Totila.
Per la pace dello spirito parlano invece il Santuario del Pelingo e l’Abbazia benedettina di San Vincenzo al Furlo, celebre per la imponenza preromanica e la storia legata a San Pier Damiani.
Sopravvive ai secoli il viadotto romano a protezione della Flaminia dalle piene del Candigliano.
Tra i monti Pietralata e Paganuccio s’apre il pittoresco canyon del Passo del Furlo dalle pareti a picco sul fiume.

Dove Mangiare?

Fermignano - 16 Novembre

Week End Gastronomico
Domenica 16 Novembre 2014 alle ore 12.30

Fermignano (PU)

Il fiume Metauro, la sua cascata, il ponte romano e la torre medievale: così si presenta la patria di Bramante.
Passata oggi dalla antica attività molitoria a quella tessile e di produzione di paste alimentari, laterizi e mobili, è ancor più nota per le sue singolari manifestazioni folcloristiche del “Palio della rana” e del “Biciclo Ottocentesco”.
Dall’altra parte del Monte Pietralata ricade nel territorio del Comune di Fermignano la Galleria del Furlo, lunga 38 metri, aperta dalla tenacia delle legioni romane nel 76 a.C.


Dove Mangiare?

Montefelcino - 16 Novembre

Week End Gastronomico
Domenica 16 Novembre 2014 alle ore 12.30

Montefelcino (PU)

Già castello infeudato da Guidubaldo Della Rovere al Conte Landriani, sotto il cui dominio divenne ca- pitale di una modesta contea.
Fu in questo periodo che venne costruito lo splendido palazzo dove veniva ospitata la corte e l’amministrazione statuale.
Il Castello del Feudatario, così chiamato fu munito di monumentali camini in arenaria, opera degli scalpellini della vicina Sant’Ippolito.
In quattro martedì estivi si tiene nella località una simpatica iniziativa che gode di crescente successo: il Mercatino del feudatario, con presenza di antiquari, rigattieri, artigiani.
Nella frazione di Monteguiduccio, in una casa colonica, è una “Madonna con Bambino”, (bassorilievo policromo in pietra del secolo XV). Un af- fresco del secolo XVI viene conservato nella Chiesa di Villa.

Dove Mangiare?

Fossombrone -16 Novembre

Week End Gastronomico 
Domenica 16 Novembre 2014 alle ore 12.00


Fossombrone (PU)


L’abitato romano, Forum Sempronii, distrutto dai Longobardi, fu ricostruito sul colle che sovrasta oggi la città. Il suggestivo borgo noto come “Cittadella”, in cui sono ancora i ruderi della Rocca, ne è testimonianza. 
Le vicende storiche intrecciano i nomi dei Malatesta, dal duro governo, dei Montefeltro, coi quali ebbe un periodo di prosperità e in cui fiorì l’arte della lana e specialmente quella della seta, dei Della Rovere, sotto i quali la città fu notevolmente ampliata. 
Il patrimonio artistico accumulato nei secoli è notevole, anzi, di più: ma altrettanto meritevole d’interesse è il panorama circostante, che si fa ancor più ampio salendo per la strada panoramica alla pineta delle Cesane. Consigliabili le passeggiate all’Annunziata o al Colle dei Cappuccini, o alla forra di San Lazzaro, ove il Metauro ha formato le “marmitte dei giganti”.

Dove Mangiare?

San'Andrea in Villis - Fano - 16 Novembre

Week End Gastronomico
Domenica 16 Novembre 2014 alle ore 12.00

Sant'Andrea in Villis - Fano (PU)

La Chiesa parrocchiale, dedicata a S. Andrea, sorge su una piccola altura isolata, non distante, ma decentrata rispetto alla frazione.
Fino a tempi recenti presso la chiesa vi era la sede della Confraternita del SS.mo Sacramento, la quale, oltre ad avere un ruolo molto importante nelle processioni, curava la gestione del Monte Frumentario che aveva lo scopo di dare il grano in prestito ai bisognosi soprattutto in tempo di carestia.
Fino ad alcuni anni fa, il 30 novembre, si svolgeva la festa in onore di S. Andrea, detta anche la “festa delle castagne”.
In quella occasione la sera della vigilia giungevano birocci carichi di castagne e compratori di legname e il piazzale davanti alla chiesa si riempiva di padelle infuocate. Il territorio di S. Andrea e quello di Magliano infatti, erano ricchi di castagni e forni- vano, prima del 1940, legname per la costruzione di mobili.


Dove Mangiare?